Takahama Kyoshi fu un poeta giapponese autore di numerose poesie haiku (1874 – 1959) nato in quella che è oggi la città di Matsuyama nella prefettura di Ehime; suo padre, Ikenouchi Masatada, era un ex samurai e maestro di scherma, appassionato anche lui del teatro non tradizionale. Tuttavia, con la restaurazione Meiji, perde i suoi doveri d’ufficio e si ritira come agricoltore. Kyoshi è crebbe in un ambiente rurale, che influenzò la sua affinità con la natura.
Takahama lasciò la scuola nel 1894 e andò a Tokyo per studiare letteratura giapponese del periodo Edo. Nel 1895 si iscrisse al Tokyo Senmon Gakko, ma ben presto lasciò il college per un lavoro di critica letteraria presso la rivista letteraria Nihonjin.
Nel 1898 disse la rivista Takahama haiku e si trasferì nella sede della rivista Matsuyama a Tokyo.
Takahama attribuisce importanza alla funzione simbolica del Kigo.
Nel 1908 Takahama inizia un lungo romanzo, Haikaishi, pubblicato a puntate sui giornali. A questo titolo è seguito Bonjin (“una persona normale”, 1909), e Chosen (“Corea”, 1912).
Dopo il 1912, il suo interesse per gli haiku si rinnova e pubblica un commento sulla composizione haiku Susumubeki Haiku no michi.
Scrive Futatsu Khaki nel 1915. Comincia anche a mostrare un interesse per il teatro tradizionale.
Nel 1954 è stato insignito dell’Ordine della Cultura. Come editore di Hototogisu, Takahama aiutò a promuovere molti nuovi scrittori e poeti del mondo letterario come Shūōshi Mizuhara, Seishi Yamaguchi e Suju Takano. Incoraggiò la sua seconda figlia Tatsuko Hoshino a pubblicare una propria rivista haiku Tamamo.
Nel 1954 il governo giapponese gli assegna l’Onorificenza alla cultura; ad essa va aggiunta anche ll’Onorificenza del Tesoro Sacro di prima classe, assegnata postuma.
Gli è stato dedicato un asteroide, 58707 Kyoshi.
Traduzione della poesia haiku “Il crisantemo sfiorito”:
Nel crisantemo sfiorito,
non resta forse
qualche cosa?
Testo originale in giapponese della poesia:
盛んなる菊の面影残りけり
sakan naru kiku no omokage nokori keri
Takahama Kyoshi (1874-1959)
Poesia di Kyoshi “Vento d’autunno” (haiku di Kyoshi):
Vento d’autunno
nei miei occhi
tutto è haiku.
Ombre d’autunno – poesia haiku di Kyoshi:
Quando mi lascio dietro
una persona
non posso vivere
lì dove l’ho perduta
Poesia di Kyhoshi haiku “L’allodola”:
Nel cielo
Il cuculo e un’allodola
Cantano in croce.
Poesia haiku di Kyhoshi “Il riposo della lumaca”
Non è facile essere sicuri
Quale sia l’estremità
di una lumaca che riposa
Poesia haiku di Kyoshi “A ondate di aria fresca”
Il canto e il bombo dei gong
si tuffano nella verde vallata
A ondate di aria fresca .
Poesia haiku di Kyoshi “Le gemme dei fiori”:
Risveglia la fede
Quando i fiori
Sono solo gemme.