
Il trapezio (o anche detto muscolo cucullare) è un muscolo del corpo umano che fa parte dei muscoli spinoappendicolari e che hanno pertanto origine sul rachide e inserzione su un’appendice o arto.
Il trapezio è un muscolo che si origina dal terzo mediale della linea nucale superiore, dalla protuberanza occipitale esterna, dal legamento nucale e dai processi spinosi della VII vertebra cervicale e da tutte le vertebre toraciche e ha inserzione al terzo laterale del margine posteriore della clavicola, al margine mediale dell’acromion e alla spina della scapola.
Il muscolo trapezio eleva, abbassa, adduce, ruota esternamente la scapola. Estende la testa ruotandola verso il lato opposto. Estende, ruota, inclina lateralmente la testa e la colonna cervicale. Partecipa indirettamente alla flessione e abduzione del braccio elevando la scapola da circa 60 ° in poi.
Elenco sintomi dolore al trapezio:
- Sensazione di dolore/fastidio
- Dolore al collo / rigidità
- Dolore alla spalla / rigidità
- Debolezza del braccio
- Formicolio o intorpidimento
- Mal di testa posteriore
- Difficoltà di concentrazione
- Dolore di area intrascapolare
- Sonno difficile
- Difficoltà a svolgere attività quotidiane che richiedono il movimento del braccio
- Indolenzimento sull’area del trauma
- Calore sull’area
- Gonfiore della zona interessata
- Spasmi muscolari
- Posizione del trapezio e delle sue componenti.
(giallo) Parte discendente del trapezio
(rosso) Parte trasversa del trapezio
(viola) Parte ascendente del trapezio
Se il trapezio non è stato sviluppato in modo sano ad alcune persone può facilmente causare problemi come le tensioni muscolari, specialmente nella la parte discendente e nei casi più gravi può evolversi in infiammazione.
Il dolore al trapezio, negli ultimi anni, è diventato un vero e proprio problema per chi ha un impiego statico, di quelli da ore passate davanti al pc. E’ anche un problema che si può collegare a traumi.
Addirittura i bambini, fateci caso, entrate nei meandri dei vostri ricordi, giocano tra loro a stringersi fortissimo il trapezio (che è proprio quel fascio di muscoli delle spalle che partono subito dopo la nuca).
Sintomi riconoscibili del dolore al trapezio sono il bruciore nella zona che si trova tra orecchio e spalle ed una facile stanchezza quando si utilizza il muscolo. Oltre alle posizioni ripetute le cause possono essere facilmente i movimenti bruschi ed il sovraccarico funzionale (è il caso delle borse tracolla), traumi, movimenti sbagliati, stress.
Perché?
Perché fa parecchio male, infatti il trapezio è una zona ricca di terminazioni nervose.
Un dolore fastidioso, cronico, che a volte non fa dormire la notte, che provoca capogiri, vertigini, rigidità al collo, mal di testa.
Un bruciore altrettanto fastidioso potrebbe essere un altro sintomo di quello che è un vero e proprio malanno da scrivania.
Quali potrebbero essere le soluzioni e come capire le cause per tempo?
- Riposo: non prendere il tempo per riposare può peggiorare il dolore muscolo-scheletrico.
- Ghiaccio: questo può essere fatto semplicemente applicando ghiaccio sulla zona interessata per aiutare a ridurre il dolore e il gonfiore; l’utilizzo di un impacco di ghiaccio è l’ideale, ma anche i cubetti di ghiaccio in un asciugamano o in una busta di verdure surgelate faranno la differenza. Si consiglia di ghiacciare la parte interessata del corpo per circa 15-20 minuti ogni due o quattro ore.
- Trattamento termico: il calore delle docce calde o di un asciugamano riscaldato può fare miracoli per alleviare la tensione muscolare. Questo può anche comportare l’uso di indumenti caldi durante le giornate fredde; Il calore può anche aumentare il processo di guarigione e ridurre il dolore.
- Il massaggio eseguito da professionisti: soluzione che permette di eliminare anche più stress e nel frattempo riposarsi.
- Sale Epsom: un elemento comune aggiunto ai bagni caldi, il sale Epsom può anche aiutare ad alleviare il dolore muscolare. Questo grazie al suo alto contenuto di magnesio che aiuta a rilassare muscoli, dolori e dolori. Per ottenere i migliori risultati, aggiungere da una a due tazze di sale Epsom al bagno e immergere l’articolazione interessata o l’intero corpo per almeno 30 minuti. Si consiglia di fare il bagno fino a tre volte alla settimana fino a quando il muscolo dolente è guarito.
- Modifica delle attività: limitare le attività faticose e ottenere una quantità adeguata di riposo può aiutare. Imparare a mantenere una postura migliore, come sedersi con la schiena dritta mentre si è seduti alla scrivania o fare frequenti pause da seduti, può aiutare ad alleviare i sintomi.
- Farmaci antidolorifici: l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei può essere un utile add-on per ridurre ulteriormente il dolore e il gonfiore; è importante seguire le indicazioni del medico quando si utilizzano questi farmaci in quanto potrebbero anche avere effetti collaterali.
Per imparare a riconoscere le cause ed evitarle dovete sapere che fare lavori statici, davanti al pc per ore e ore ogni giorno di sicuro può essere un segnale di possibili problemi che verranno a insorgere sul trapezio.
Questo porta a un’usura dei nostri muscoli che si contraggono o si stirano portandoci a conseguenze diverse ma tutte fastidiose.
Quando si vuole affiancare la terapia tradizionale esistono tecniche come quella del massaggio decontratturante o l’uso, sapiente, della tecnica del taping, cioè quella che utilizza dei nastri che vanno ad appoggiarsi su delle fascicolazioni infiammate abbassando, di gran lunga, l’infiammazione in molto poco tempo. Per questo genere di massaggi è assolutamente necessario rivolgersi a dei professionisti che abbiano delle qualifiche riconosciute.
Quindi no alle medicine, sì alle manipolazioni fatte da professionisti del settore.
Quali sono gli altri sintomi del trapezio?
Un fastidioso mal di testa, anche difficile da individuare.
Perché noi pensiamo sempre che il mal di testa non possa di certo scaturire da un’infiammazione di un fascio di muscoli che si trovano proprio sotto al collo.
E invece il trapezio regola un sacco di situazioni, è una terminazione di nervi potentissima e basta avere la solita postura sbagliata sulla sedia dell’ufficio per rendere la propria vita un vero inferno.
Quando il trapezio è infiammato, data la sua innervazione così intensa, il dolore che sentiamo può essere davvero insopportabile.
Pensate che si può infiammare anche solo grazie a un sovraccarico funzionale. Cioè anche solo portare una borsa pesante con la tracolla che poggia sul trapezio può stressare la parte che, infiammandosi, crea una serie di situazioni spiacevoli.
Negli anni, soprattutto in questi ultimi anni molto più sedentari, il dolore al trapezio è diventato una consuetudine per chi svolge, ogni giorno, un lavoro sedentario con la propria sedia davanti al pc.
E questo è quanto di più difficile da eliminare abbiamo nella vita: le abitudini.
Un consiglio, davvero molto banale ma efficace, che posso darvi è quello di alzarvi, ogni ora, per 5 minuti dalla postazione pc.
Anche solo per affacciarvi alla finestra l’importante è che non usiate avere la stessa postura per più ore nella stessa giornata.
Il trapezio è un muscolo molto importante, regolatore e fondamentale per tutta una serie di ragioni.
La prima, importantissima, è non affaticare la cervicale che porta poi a una serie di conseguenze molto brutali sulla salute di una persona.
Il mio parere è quello di non aspettare che questo tipo di dolore diventi cronico e invalidante ma di rivolgersi a un medico per una terapia tradizionale che sia in grado di trovare la soluzione nel minor tempo possibile ed eventualmente, magari anche per concedersi un momento di riposo ed eliminare lo stress, affiancare alla terapia consigliata anche un massaggio specifico, con una serie di tecniche e di manipolazioni adatte a questa situazione ed effettuato da seri professionisti.
Non mettete mai in stand-by i vostri problemi di salute, cercate sempre soluzioni adeguate e che siano risolutive nel minor tempo possibile.
Non affidatevi al caso ma a chi ne sa più di voi ed è in grado di aiutarvi in maniera decisiva.
Le informazioni riportate in questo articolonon intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.