Adesso che abbiamo analizzato le varie sfere geochimiche, possiamo finalmente parlare di “cicli geochimici”. Con quest’ultimi ci riferiamo alle movimentazioni cicliche dei composti da una sfera geochimica all’altra (e prima o poi torneranno alla sfera di partenza) che agiscono in modo continuo.
La materia è continuamente riciclata e tale riciclaggio coinvolge serbatoi differenti, con diverso volume, tra loro connessi. Il volume dei serbatoi ed il periodo di tempo durante il quale un elemento risiede in esso dipendono dalle proprietà geochimiche dell’elemento stesso (“tempo di residenza” = tempo in cui un elemento rimane in un determinato serbatoio).
Ciclo delle rocce: E’ quel ciclo endogeno, reso possibile dalla tettonica, che riguarda le rocce del sistema terrestre. Le “rocce ignee” le consideriamo come il punto di partenza del ciclo, che porterà alla formazione degli altri tipi di rocce grazie ai numerosi processi che avvengono sulla Terra.
Esiste anche un’interazione tra ciclo esogeno e ciclo endogeno, reso possibile dal ciclo idrologico. Il punto d’incontro tra questi due cicli sono i processi sedimentari!