Nell’opera (1763) Kant si presuppone di confutare le teorie formulate fino a quel momento come prova dell’esistenza di Dio. Kant si riferisce alla metafisica definendola come un “abisso senza fondo”, un “oceano senza sponde e senza fari” Lo scritto distingue l’esistenza dagli altri predicati o determinazioni delle cose. I predicati o le determinazioni sono posizioni…
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